LORETO

Pellegrinaggi a Loreto

 

Avete voglia di scoprire la città di Loreto? Loreto è famosa in tutto il mondo grazie al suo Santuario che ospita la reliquia della Santa Casa di Nazaret, ovvero il luogo dove la Vergine Maria sarebbe nata, cresciuta e dove avrebbe ricevuto l’annuncio della nascita miracolosa di Gesù. Stando alle Sacre Scritture, la “traslazione” della Santa Casa (datata 1294) sarebbe stata resa possibile solo dall’intervento angelico, ma l’evento trova conferme dal punto di vista storico-scientifico e non a caso il Santuario è meta di pellegrinaggio da tutto il mondo da ormai quasi 1000 anni, ed è qui che mi piacerebbe accompagnarvi.

Se vi state chiedendo cosa vedere, partirei nel dire che Loreto è un comune delle Marche distante circa 30 chilometri dal capoluogo di provincia Ancona. Sorge su un terreno collinare, caratterizzato dalla coltivazione dell’ulivo, che affaccia sia sul mare Adriatico che sul Monte Conero e, andando più in là con lo sguardo, sull’Appennino umbro-marchigiano, ma il monumento più noto e rappresentativo di Loreto è sicuramente la Basilica della Santa Casa, costruita attorno al Santuario a partire dal 1468 (il suo campanile Vanvitelliano sarebbe stato completato solo nel 1755 con i suoi 75 metri complessivi di altezza): un’opera imponente a cui lavorarono alcuni dei più importanti architetti del tempo.

Entriamo dalla Basilica e lasciamoci assorbire dalla religiosità e bellezza della Santa Casa. Qui la fede regna sovrana si respira nell’aria e nelle scanalature evidenti sul marmo di ginocchia piegate…

Tante le cose da vedere, oltre la buona cucina locale… Più in generale muoversi per le vie del centro comunale significa davvero immergersi nella cultura e nell’arte, con la centralissima Piazza della Madonna che racchiude alcuni dei monumenti (religiosi e non) più rappresentativi del posto: il Palazzo Apostolico è un magnifico esempio del Rinascimento nato da un progetto del Bramante, mentre la Fontana Maggiore è decorata con bronzi di Tarquinio e Pietro Paolo Jacometti.  Sono da visitare anche le Mura castellane, le numerose porte presenti, l’Acquedotto degli Archi, il Palazzo della Provincia ora sede comunale.

Il viaggio nell’arte di Loreto non può poi non passare per il suo celebre Museo dell’Antico

Tesoro (ospitato nel braccio occidentale del già citato Palazzo Apostolico), che conserva sculture, dipinti, arazzi, ma anche oggetti d’oreficeria e mobili/suppellettili o provenienti dalla Santa Casa o donati al Santuario.
Ovviamente è pronta ad offrire anche altro…

Loreto vanta un notevole numero di manifestazioni all’interno delle quali gustare le specialità locali. Uno dei piatti più tipici della zona sono i vincisgrassi, un primo diventato un vero e proprio emblema della regione, che si prepara tagliando strati di pasta all’uovo e disponendoli l’uno sopra all’altro alternandoli a strati di ragù e besciamella; altre pietanze piuttosto caratteristiche sono la crescia sfogliata (una specie di pizza stratificata fatta col lievito di birra) e ovviamente le olive all’ascolana (tutta la zona collinare loretana è particolarmente adatta alla coltivazione degli ulivi).

 

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ITINERARIO LORETO viaggio in pullman GT (tutto compreso)

Euro 150 (al giorno – min. 50 persone) 

partenza ore 06,00 – rientro ore 24,00 circa